Si è laureato a Roma (Università di Tor Vergata, 2002) con una tesi sul governo rappresentativo in John Stuart Mill. Dopo aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole superiori, ha iniziato a svolgere attività di docenza di filosofia e storia nei Licei. Nel 2018 ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi sul tema delle emozioni tra l’empirismo inglese (John Stuart Mill) e il pragmatismo americano (William James, John Dewey). È stato visiting scholar presso la Southern Illinois University di Carbondale (USA) dove ha effettuato ricerche d’archivio su Dewey. Dal 2018 è docente invitato presso l’UPS. Si occupa principalmente di filosofia britannica e americana e ha pubblicato articoli e capitoli in opere collettive su alcuni aspetti del pensiero di John Dewey e Martha Nussbaum legati all’educazione, alla politica e alla storia.
Eclisse. Definitiva scomparsa o temporaneo occultamento?, Trieste, Asterios, 2021
Democracy, Education, and Transaction: The Importance of Play in Dewey’s Thought, in Garrison J., Öhman J., Östman L. (a cura di), Deweyan Transactionalism in Education. Beyond Self-action and Inter-action, London-New York, Bloomsbury, 2022, pp. 75-86
Nazismo e magia, in Marin M. e Conti T. (a cura di), Ragione e magia: stimolo o rovina?, Roma, LAS, 2022, pp. 275-299.
Storia e memoria per un'educazione alla vita politica: riflessioni sulla proposta di Martha Nussbaum, in Butera R. e Caneva C. (a cura di), La vita si fa storia, Roma, LAS, 2020, pp. 117-135.
Pragmatismo, realismo ed ermeneutica: la familiarità in Dewey come strumento di interpretazione, in «Critical Hermeneutics» 6 (2022) 2, pp. 235-253
Dewey's and Pareyson's Aesthetics. A Dialogue between Pragmatism and Hermeneutics, in «European Journal of Pragmatism and American Philosophy» 14 (2022) 1, pp. 25-37.
Cura del sé e dell'altro: emozioni e sfera socio-politica tra filosofia ellenistica, Dewey e Nussbaum, in «Per la filosofia. Filosofia e insegnamento» 37 (2020) 2-3, pp. 160-164.
Democrazia e educazione: il valore pedagogico del gioco in John Dewey, in «Per la filosofia. Filosofia e insegnamento» 36 (2019) 2, pp. 97-104.
The University of Vermont - Burlington (USA), Convegno: «John Dewey Memorial Conference. JDS Session: Doing, Making, and Playing». Relazione su: The Importance of Play in Dewey's Thought (8 ottobre 2021)
Roma (Università Pontificia Salesiana), Tavola rotonda sul tema: «Ragione e magia: stimolo o rovina?». Relazione su: Nazismo e magia (9 novembre 2021)
Sorrento (Napoli), Convegno sul tema: «La via italiana alla filosofia del dialogo. La contemporaneità». Relazione su: Dewey e Pareyson: estetiche in dialogo (13 novembre 2021)
Roma, Webinar sul tema: «La rivoluzione greca del 1821 tra storia, poesia e teatro». Relazione su: Un'introduzione ai moti d'indipendenza del 1821 (31 marzo 2021).
Uppsala Universitet (Uppsala - Svezia), «5th Swedish Pragmatism Colloquium on Education & Transaction». Relazione su: Democracy and Education: the Importance of Play in Dewey's Thought (8 ottobre 2019)
Frascati-Zagarolo (Roma), Convegno sul tema del gioco nella cultura: «Homo ludens». Relazione su: Il valore pedagogico del gioco: democrazia e educazione (13 aprile 2018)
University of Dayton (Ohio - USA), «Summer Institute in American Philosophy (SIAP)». Relazione su: Democracy and Education: the Importance of Play in Dewey's Thought (13 luglio 2018).
Terni, Convegno sul tema: «Immagini di Benedetto Croce nella storia civile e culturale italiana» (21-22 ottobre 2022).
Roma - Università Roma Tre, Convegno sul tema: «Habits and Culture. "Pragma" Annual Conference» (18 novembre 2022).
Napoli - Università "Federico II", Convegno sul tema: «Retorica, filosofia e vita civile. Le Orazioni di Vico» (14-16 febbraio 2023).
Firenze, Convegno sul tema: «La cura dell'anima. Comunicare, educare, pensare» (9 novembre 2019).
Frascati (Roma), Convegno sul tema: «Endiadi: scienza e umanesimo, una sola cultura» (13-14 ottobre 2018)
Professor Jacobus Rubini ideo consilium concepit sedem interretialem "Officina Latintatis" sub auspiciis Pontificii Instituti Altioris Latinitatis condendi, ut repositorium quoddam pateret, ubi scripta Latina moderna sive neo-Latina, studium curiositatemque excitantia, proptereaque ad linguam Latinam iucunde discendam aptiora, cultoribus sermonis Romanorum suppeditarentur.
In hoc repositorio plerumque interpretamenta Latina fabularum narrationumque principio vernacule conscriptarum inveniri poterunt.
Lectoribus quoque et visitatoribus proprias interpretationes, professoribus Rubini et Lima moderantibus, in huius novae "officinae" paginis palam divulgare licebit, ut occasio detur amplius sermonem Latinum, scribendo, scil. more "vivo" et activo, excolendi, qui quidem alter est huius incepti finis praecipuus.
Vt plura cognoscas, adi paginam "Info" ipsius Officinae Latinitatis.
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Il progetto "Officina Latinitatis" nasce da un'idea del prof. Jacopo Rubini, con il fine di creare, sotto gli auspicii della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche, un sito web, che mettesse a disposizione degli studenti e degli appassionati di lingua latina degli scritti latini moderni, ovvero neo-latini, interessanti e intrattenenti e, per ciò stesso, utili ad apprendere la lingua latina attraverso letture piacevoli.
Nel sito sarà possibile trovare soprattutto versioni latine di favole e racconti originariamente scritti in volgare.
Anche i lettori e i visitatori del sito possono partecipare a questo progetto, sottoponendo ai professori Rubini e Lima le proprie versioni latine da pubblicare in questo nuovo "laboratorio", avendo così a disposizione un'occasione per scrivere in latino e coltivare la lingua in modo "vivo" e attivo: ciò che costituisce il secondo fine costitutivo di questo progetto.
Per saperne di più, visita la pagina "Info" del sito "Officina Latinitatis".