Obiettivi e finalità

Finalità 

La Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche (FLCC), già Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, è stata preconizzata da Giovanni XXIII con la Costituzione Apostolica Veterum Sapientia del 22 febbraio 1962; fu poi istituita e affidata alla Società Salesiana di san Giovanni Bosco da Paolo VI, con il Motu Proprio “Studia Latinitatis” del 22 febbraio 1964. In occasione del 50° della Veterum Sapientia Benedetto XVI con Lettera Feliciter appetit ha incoraggiato il servizio dell'Institutum ricordando il passato e soprattutto invitando a proseguire nell'approfondimento della conoscenza della lingua e cultura latina e greca.

La Facoltà mantiene uno speciale rapporto con la Congregazione per l’'Educazione Cattolica; il Cardinale Prefetto ne è il Patrono, e ne nomina il Preside. La FLCC collabora con varie Istituzioni universitarie in Italia e nel mondo, con scambio di professori e partecipazione a convegni e simposi.

Scopo principale della Facoltà è offrire una sicura base scientifica – a livello storico, filologico, linguistico e letterario – per una conoscenza del patrimonio culturale della classicità greca e latina e della civiltà cristiana, sia d'Oriente che d'Occidente. L'ampia panoramica degli scrittori antichi viene infatti completata dalla tradizione bizantina, medievale e umanistica fino ai nostri giorni.

Obiettivi

Tra i principali obiettivi della Facoltà ci sono:

  • acquisire la conoscenza delle lingue e discipline letterarie dell'antichità classica e cristiana, dell'archeologia e dell'epigrafia, e le competenze necessarie per insegnarle;
  • saper utilizzare un'adeguata e moderna didattica delle lingue classiche (particolarmente della lingua latina);
  • apprendere i valori della tradizione culturale greca e latina, come fondamento della paideia cristiana;
  • essere in grado di leggere, comprendere e commentare testi dell'antichità classica e cristiana;
  • rispondere al bisogno di saper utilizzare la latinitas canonica ed ecclesiastica per lavorare sui documenti con cui essa si esprime;
  • formare al ricco patrimonio della latinitas liturgica per un'attenta comprensione dei testi delle editiones typicae e un preciso servizio nel culto.