Dottorato

Le aree di ricerca che la FLCC/PIAL intende promuovere attraverso le tesi di dottorato sono, coerentemente alla sua identità e alla sua finalità, le seguenti:

  1. la Latinitas Christiana secondo le indicazioni della Veterum Sapientia;
  2. la letteratura latina dell’epoca medievale e moderna;
  3. la didattica delle lingue classiche. Altri argomenti di ricerca potranno essere accettati in via del tutto eccezionale.

Condizioni di ammissione al Ciclo di dottorato

Per essere ammessi al ciclo di dottorato nella Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche si richiede:

  1. Il conseguimento della Licenza presso la FLCC/PIAL o titolo equipollente (es. Laurea magistrale presso Università italiane o Master of Arts presso Università anglosassoni). Nel caso di candidati provenienti da Facoltà diverse dalla FLCC/PIAL, occorre conseguire, comunque, anche la licenza presso la FLCC/PIAL;
  2. I candidati, provenienti da altre Università, per conseguire il titolo di Licenza presso la FLCC/PIAL, dovranno frequentare almeno un semestre, integrare la propria formazione nelle aree specifiche del curriculum della FLCC, ed elaborare una tesi di licenza, secondo le norme vigenti per i licenziandi;
  3. Per i candidati provenienti da istituzioni diverse dalla FLCC/PIAL, un buon livello di conoscenza della lingua latina, verificato attraverso le modalità indicate, di volta in volta, dal Preside-Decano o dal suo Delegato.
  4. Per gli studenti che provengono da altre università la consegna della tesi e una presentazione argomentata da parte di uno dei professori relatori, o del Decano della Facoltà di provenienza, favorevole al proseguimento degli studi;
  5. La conoscenza funzionale di tre lingue moderne francese, inglese, tedesco. La conoscenza dell’italiano è un prerequisito.
  6. Una votazione finale non inferiore a 27/30 (o votazione analoga).
  7. Un colloquio di ammissione che verifichi, oltre a quanto sopra indicato, lo stato di preparazione dal punto di vista della metodologia del lavoro scientifico e della ricerca, le attitudini e le motivazioni del candidato, e le sue possibilità di studio (anche di tipo economico) e di frequenza, congruenti con le esigenze del ciclo.

Procedimento di ammissione al Ciclo di dottorato

Per iscriversi al Dottorato nella FLCC gli studenti dovranno seguire la seguente procedura:

  1. colloquio con il Preside-Decano o suo Delegato per verificare le condizioni di ammissione;
  2. colloquio con il Professore incaricato dell’elaborazione dei piani di studio e del programma del ciclo di dottorato;
  3. l’ammissione definitiva dello studente spetta al Consiglio della FLCC, che indica anche il possibile moderatore, dopo previa intesa con il docente, il secondo e il terzo relatore (cf. 5c). Il moderatore è scelto tra i docenti ordinari/straordinari/stabilizzati;
  4. la FLCC/PIAL annualmente accetta non oltre cinque progetti di ricerca ad doctoratum.

Durata del Ciclo di dottorato

  1. La durata del ciclo di dottorato è di tre anni (sei semestri).
  2. Si richiede la permanenza del candidato nell’università almeno per un semestre per frequentare le attività del programma del ciclo di dottorato.
  3. Se gli studenti di cui si parla al punto 1b frequentano due semestri, a giudizio del Consiglio della FLCC/PIAL, potranno essere ammessi direttamente al ciclo di dottorato con l’obbligo, comunque, di integrare i debiti formativi e consegnare un elaborato scritto.

Programma del Ciclo di dottorato

  1. I dottorandi sono tenuti a frequentare e a sostenere l’esame di due corsi monografici che abilitino alla ricerca, istituiti annualmente dalla FLCC/PIAL.
  2. Ai dottorandi, inoltre, si richiede di arricchire il percorso formativo con la partecipazione ad almeno due convegni inerenti la propria area di ricerca. La documentazione che attesta la partecipazione va consegnata presso la Segreteria della FLCC/PIAL.
  3. Prima dell’esame di dottorato lo studente terrà almeno una lectio coram, relativa alla propria ricerca, alla presenza del moderatore della tesi e di un altro docente, nominato dal Preside-Decano.
  4. I dottorandi, inoltre, faranno esperienza pratica di docenza, sotto la guida del Moderatore o di altro docente incaricato dal Preside-Decano.

Procedura per l’approvazione del progetto di ricerca

  1. Il dottorando prepara entro il primo anno di frequenza il progetto di ricerca e lo consegna al moderatore e al secondo relatore per una prima valutazione; dopo averne ricevute le osservazioni, potrà consegnarlo ufficialmente in Segreteria generale utilizzando la modulistica appropriata.
  2. Il progetto di ricerca comprende: il titolo e lo schema della tesi, scritti in latino; la presentazione dell’argomento, di cui viene evidenziata la novità e la precisazione dello scopo e del metodo (scritti in latino o in italiano); la bibliografia completa (autore, titolo, città, eventuale collana, casa editrice, anno) accuratamente scelta e divisa in fontes, studia, instrumenta.
  3. L’approvazione del progetto avviene nella riunione del Consiglio di Facoltà il quale conferma il moderatore e nomina il secondo e il terzo relatore (cf. 2c).
  4. Potranno essere accettati argomenti già trattati dal candidato in altri lavori scientifici purché si evinca una sostanziale estensione ed un reale approfondimento del tema.

Progresso e conclusione dell’elaborazione della tesi

  1. Di norma, il dottorando dovrebbe finire e consegnare la tesi durante il terzo anno. Se così non fosse, al termine di ogni successivo anno accademico lo studente è tenuto a indicare sulla base di un modulo lo stato di avanzamento della ricerca, consegnandolo alla segreteria della FLCC/PIAL. Tale informazione è inviata al Preside-Decano e ai relatori. Il Consiglio della FLCC/PIAL si riserva il diritto di bloccare il progetto se, dopo tre anni, le condizioni per la sua esecuzione fossero venute meno.
  2. L’elaborato finale dovrà essere scritto in latino. Il Consiglio della FLCC/PIAL può autorizzare l’uso di un’altra lingua generalmente ammessa nella comunità scientifica (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco), purché introduzione e conclusione siano conservati in lingua latina.
  3. L’elaborato dovrà contenere non meno di 150 pagine, escluse introduzione, conclusione e bibliografia.
  4. Le norme metodologiche sono quelle ordinariamente in uso presso la FLCC/PIAL.

Valutazione previa della tesi

  1. Completata la stesura della dissertazione, lo studente consegna una copia del testo al moderatore e ai relatori; questi elaborano e consegnano al Preside-Decano un giudizio scritto circa la sua adeguatezza ai fini della consegna alla Segreteria generale, indicando eventualmente correzioni, integrazioni o revisioni.
  2. Il testo definitivo, oltre all’approvazione del Moderatore, dovrà includere una dichiarazione antiplagio.
  3. La difesa della tesi avviene alla presenza del Moderatore della tesi, degli altri due relatori, che compongono la commissione presieduta dal Rettore Magnifico o da suo Delegato. Si richiede inoltre la presenza del Preside-Decano, se non già presente in commissione, e si raccomanda la partecipazione dei professori ordinari, straordinari e stabilizzati.
  4. Almeno una porzione della difesa della tesi si svolge in lingua latina.