Laureato in Lettere alla “Sapienza”, ha conseguito il Dottorato a Firenze diplomandosi, precedentemente, presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum. Ripresi gli studi si è laureato in Lettere Cristiane e Classiche presso l’Università Pontificia Salesiana con una tesi su un condottiero aretino del XIV secolo.
Si occupa principalmente di Storia Comunale toscana: la sua tesi di Dottorato, “Ghibellini e Ghibellinismo in Toscana. Da Montaperti a Campaldino” è stata pubblicata dall’ISIME nel 2009.
Ha all’attivo numerose monografie, scientifiche e divulgative (La battaglia di Campaldino, 2021; La battaglia di Tagliacozzo, 2018; Al cuore del primo Giubileo2016; Matteo d’Acquasparta tra Dante e Bonifacio VIII, 2008) e molti contributi scientifici, nonché alcune edizioni di fonti. Ha insegnato Storia Medievale presso l’Uninettuno University (Roma), la LUMSA (Gubbio) e la Catholic University of America (Washington), e Paleografia alla Uninettuno University, LUMSA. Presso l’Università Pontificia Salesiana insegna Paleografia e Filosofia Medievale. Collabora con la rivista MEDIOEVO e pubblica recensioni su Studi Medievali.
Il Medioevo in 21 battaglie, Roma-Bari, Laterza, 2022
Federico Canaccini, 1289. La battaglia di Campaldino, Roma-Bari, Laterza 2021.
Buondelmonte nell'Eden. Una rilettura genesiaca per giustificare il fazionalismo a Firenze, in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», (2022), 2, pp. 469-488.
"E' lecito agire criminaliter contro qualcuno?" Una inedita quaestio quodlibetalis di GivoannI "Regina" di Napoli, in Studi Medievali (2022)
La condanna degli Uberti, in "Annali di Italianistica" (2021)
Un inedito "ritratto" di Pier Saccone Tarlati, in "Annali Aretini", XXVII (2019-2020), pp. 43-74.
Pagina di apertura della Rivista "MEDIOEVO" per l'anno 2022: il tema era Amori medievali.
Guelfi e Ghibellini, Medioevo Dossier, aprile 2021.
L'assedio di Rodi, in Medioevo, maggio 2021.
Poppi (Arezzo), convegno sul tema "Dante: un grande escluso tra gli esclusi". (23-25 giugno 2021)
Relazione su: C'è mago e mago. I prestigiatori nel Medioevo (25 giugno 2021)
Jesi, Convegno sul tema: "Dante e la casata Sveva"
Relazione su: "III canto del PUrgatorio: Manfredi di Svevia storia e poesia" (2 ottobre 2021)
Jesi, Workshop sul tema: "Federico II e le Marche nel Medioevo – Percorsi Svevi da scoprire."
Relazione su: "Guelfi e Ghibellini: lo scontro nelle Marche" (13 settembre 2021)
Copenhagen, Virtual conference: "Dominican culture, domincan theology"
Relazione su: A new perspective for the Quaestio de potestate papae by John Regina OP (2 luglio 2021)
Professor Jacobus Rubini ideo consilium concepit sedem interretialem "Officina Latintatis" sub auspiciis Pontificii Instituti Altioris Latinitatis condendi, ut repositorium quoddam pateret, ubi scripta Latina moderna sive neo-Latina, studium curiositatemque excitantia, proptereaque ad linguam Latinam iucunde discendam aptiora, cultoribus sermonis Romanorum suppeditarentur.
In hoc repositorio plerumque interpretamenta Latina fabularum narrationumque principio vernacule conscriptarum inveniri poterunt.
Lectoribus quoque et visitatoribus proprias interpretationes, professoribus Rubini et Lima moderantibus, in huius novae "officinae" paginis palam divulgare licebit, ut occasio detur amplius sermonem Latinum, scribendo, scil. more "vivo" et activo, excolendi, qui quidem alter est huius incepti finis praecipuus.
Vt plura cognoscas, adi paginam "Info" ipsius Officinae Latinitatis.
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Il progetto "Officina Latinitatis" nasce da un'idea del prof. Jacopo Rubini, con il fine di creare, sotto gli auspicii della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche, un sito web, che mettesse a disposizione degli studenti e degli appassionati di lingua latina degli scritti latini moderni, ovvero neo-latini, interessanti e intrattenenti e, per ciò stesso, utili ad apprendere la lingua latina attraverso letture piacevoli.
Nel sito sarà possibile trovare soprattutto versioni latine di favole e racconti originariamente scritti in volgare.
Anche i lettori e i visitatori del sito possono partecipare a questo progetto, sottoponendo ai professori Rubini e Lima le proprie versioni latine da pubblicare in questo nuovo "laboratorio", avendo così a disposizione un'occasione per scrivere in latino e coltivare la lingua in modo "vivo" e attivo: ciò che costituisce il secondo fine costitutivo di questo progetto.
Per saperne di più, visita la pagina "Info" del sito "Officina Latinitatis".