" /> " /> Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche - Università Pontificia Salesiana
Successi accademici

Nuovi dottori e licenziati in Lettere Cristiane e Classiche

Le tesi discusse si indirizzano all'ambito della retorica latina e della "latinitas liturgica"
  22 marzo 2024

Nei primi mesi dell’anno 2024, diversi studenti della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche hanno raggiunto gli obiettivi accademici che si erano prefissati, ottenendo i titoli di Doctor o di Licentiatus.

Don Fabian Chinonso Anibueze ha difeso la sua tesi di dottorato il 17 gennaio davanti a una commissione composta dai professori Turek, Fusco e Lima. Concentrandosi sul campo della retorica latina, il candidato ha presentato uno studio su una selezione dell’epistolario di Papa Siricio (384-399 d.C.), da cui si possono dedurre alcuni tratti distintivi di una certa stilistica tipica della Curia romana in un periodo così precoce. La ricerca di Anibueze è stata presentata come una necessaria continuazione della sua tesi di Licenza, difesa nel 2017, in cui ha studiato la retorica di Papa Siricio in una lettera indirizzata al vescovo Imenio di Tarragona (Spagna).

Don Emmanuel-Garet Ndubueze Ifeakor, da parte sua, ha conseguito il dottorato dopo aver difeso una tesi sull’ars rethorica – applicata alla predicazione – di Tommaso di Chobham (1160 ca. - 1233 o 1236 ca.). Nella sua tesi il candidato propone un confronto tra i precetti del teologo inglese e quelli già esposti da Sant’Agostino nel De doctrina christiana. Formavano la commissione i prof. Pisini, Pirrone e Lima.

Latino liturgico

Il 12 febbraio 2024, davanti ai prof. Fusco, Turek e Lima, lo studente Federico Conti ha difeso il suo studio sui prefazi del Sacramentario Gelasiano. La sua scelta è stata quella di fare un triplice approccio: a livello retorico, filologico e contestuale. Grazie a questa ricerca, il candidato ha raggiunto il grado de Licenziato in Lettere Cristiane e Classiche; gli auguriamo un approfondimento della materia che lo porti al conseguimento del titolo di Dottore nei prossimi anni.

Infine, don Pawel Tadeusz Trajewski ha presentato un’edizione critica del De Caeremoniis Ecclesiasticis Liber, solitamente attribuito a Ugo di San Vittore, pochi giorni prima delle vacanze di Pasqua (21 marzo 2024). L'approfondita ed esaustiva ricerca filologica – soprattutto codicologica – del nostro studente è riuscita a dimostrare che l’opera appartiene invece al corpus di Robert Polet (Robertus Paululus). La tesi ha quindi proceduto alla stabilizzazione critica del testo, che ancora non esisteva. La commissione, composta dai prof. Fusco, Turek e Freni, ha assegnato il massimo dei voti al lavoro di successo del dott. Trajewski.