In memoria

Il ricordo di don Cosimo Semeraro

Per trent'anni docente nella Facoltà di Teologia, ha rappresentato la Santa Sede in organismi internazionali
  8 marzo 2021

Don Cosimo Semeraro è scomparso l’8 marzo presso l’Ospedale di Cerignola. L’Università ricorda in modo particolare la sua attività all’UPS, l’impegno che ha posto nell’assolvere il suo servizio di docenza, di ricerca e i vari incarichi accademici che gli sono stati affidati nel corso degli anni della sua permanenza in Università.

Compiuti gli studi teologici nella Facoltà di Teologia (sezione di Torino Crocetta), coronati con la Licenza in Teologia  nel 1971, e dopo l’ordinazione sacerdotale, ha svolto nella sua Ispettoria l’incarico di direttore dell’oratorio a Cerignola. Ha proseguito gli studi universitari conseguendo, nel 1978, il Dottorato in Storia della Chiesa. 

In trent’anni di docenza nella Facoltà di Teologia, ha tenuto corsi e seminari attinenti l’area della metodologia del lavoro scientifico, della Storia della Chiesa, della Storia della spiritualità e dell’Opera salesiana. È stato Economo, Segretario, Direttore del Centro Studi don Bosco e Direttore dell’Archivio storico dell’Università.

I suoi scritti offrono un’indiscutibile testimonianza della sua larga informazione bibliografica, della sua matura competenza nell’esame delle fonti e nella ricostruzione di situazioni, personaggi, istituzioni ed eventi storici, condotta con aggiornati criteri storiografici.

Inoltre, don Semeraro ha partecipato intensamente alla vita della comunità scientifica offrendo propri contributi e rappresentando la Santa Sede in organismi internazionali. Per la sua riconosciuta e apprezzata competenza, infatti, è stato chiamato nel 2002 a svolgere l’incarico di Segretario del Comitato di Scienze Storiche della Santa Sede, compito che ha svolto con impegno e competenza fino al 2013.

Nello scorso mese di febbraio, era stato nominato Direttore della Comunità salesiana di Cerignola (Foggia). Il suo decesso è avvenuto per arresto cardiaco presso l’Ospedale di Cerignola, dove era stato ricoverato per il Covid 19.

 La Facoltà di Teologia e l’intera Università Pontificia Salesiana lo ricordano con stima e affetto, e assicurano il loro cordoglio e la loro preghiera.