Autori cristiani

Lectio Origenis: riprende la serie di conferenze su Origene e la sua opera

Nel corso di quattro sessioni durante l'anno 2024-2025, verranno letti passi selezionati del Contra Celsum.
  14 ottobre 2024

Giovedì 17 ottobre, l’Università Pontificia Salesiana ospiterà la prima conferenza del ciclo Lectio Origenis per l’anno 2024-2025. Promosse dal GIROTA (Gruppo Italiano di Ricerca su Origene e la Tradizione Alessandrina), le Lectio Origenis consistono nella lettura e nel commento di frammenti selezionati di uno dei più grandi pensatori e teologi del cristianesimo del III secolo: Origene di Alessandria. Quest’anno l’attenzione è rivolta all'opera Contra Celsum (ca. 248 d.C.)

Essa è la risposta di Origene agli scritti del filosofo pagano, che aveva lanciato un duro attacco al cristianesimo. Celso, tra le altre accuse, definì irrazionali molte delle dottrine cristiane e descrisse i cristiani come ignoranti, illusi, antipatriottici, chiusi alla ragione e permissivi nei confronti dei peccatori. Accusò anche Gesù di aver compiuto i suoi miracoli con la magia nera e di aver plagiato gli insegnamenti di Platone. Secondo Celso, il cristianesimo stava allontanando le persone dalla religione tradizionale, avvertendo che la sua diffusione avrebbe potuto portare al decadimento dei valori secolari. La risposta di Origene non si fece attendere.

Il professor Marco Zambon, dell’Università di Padova, aprirà la stagione pronunciando una lezione sul proemio e sui primi capitoli della suddetta opera. L’intervento si intitola «“Una dimostrazione […] più divina di quella greca” (CC I 2). L'inizio del Contro Celso (proemio e CC I 1,27)».

Contra Celsum continuerà ad essere oggetto di studio in incontri successivi secondo questo calendario appuntamenti successivi:

  • Giovedì 12 dicembre 2024, presso l’Università Roma Tre. «“Che cosa vi è successo, o concittadini, che avete abbandonato la Legge patria?” (CC II 1). Le accuse del Giudeo e le risposte di Origene nei libri I e II del Contro Celso», a cura di Caterina Moro e con il respondent di Andrea Villani.
  • Venerdì 21 marzo 2025, presso l’Università Sapienza di Roma, con il titolo «“Giudei e cristiani litigano tra loro senza alcun serio motivo” (CC III 1). La polemica contro giudei e cristiani nel III libro del Contro Celso». Interverrà Tessa Canella, con le risposte di Umberto Roberto.
  • Martedì 29 aprile 2025, presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo: «“Gli uomini non potrebbero essere vermi di fronte a Dio” (CC IV 24). Dio creatore e salvatore e il posto dell’anthropos nel mondo», a cura di Francesco Celia, con il respondent di Matteo Monfrinotti.

Tutti gli interventi possono essere seguiti via Zoom sull'indirizzo: https://unibo.zoom.us/j/83985302619

 

 

[Lat] Die XVII mens. Octobris, apud aedes Vniversitatis Pontificiae Salesianae, praelectio prima coram habebitur seriei, c.t. Lectio Origenis, ad annum academicum 2024-2025 spectantis. Consilio inito a Societate Italicà Originibus et Traditioni Alexandrinae Indagandis (i.e. GIROTA, Gruppo Italiano di Ricerca sulle Origini e la Tradizione Alessandrina), Lectiones Origenis constabunt ex lectione ac subsequenti enodatione locorum selectorum Origenis Alexandrini, qui inter summos quidem philosophos ac theologos Christianos III saeculi p.C.n. numeratur. Horno opera praecipue collocabitur in tractatu Contra Celsum (ca. 248 p.C.n.).

In hoc opere Origenes philosopho gentili, qui acriter ante in religionem Christianam invectus erat, respondet. Nam Celsus inter alia, de quibus Christifideles accusaverat, multas quoque Christianas doctrinas rationi contrarias esse affirmavit; Christifideles indoctos, somniis inhiantes, patriae osores, rationi repugnantes, nimis in peccatores lenes depinxit. Iesum quoque de miraculis per artes magicas nefandasque patratis necnon de Platonis imitatione accusavit. Praeterea, doctrinae Christianae causà homines a patrià religione, moribus maiorum probatà, sensim recedere, autumabat Celsus, qui id insuper monebat, fieri quidem posse, religione Christianà latius grassante, ut consuetudines moresque (qui per longum saeculorum spatium viguissent), pessum demum irent. Nullà morà interposità, respondit Origenes.

Marcus Zambon, professor apud Studium Vniversitatis Patavii, seriem ipsam inaugurabit, praelectione, c.t. “De demonstratione [...], quam Graecorum, diviniore” (CC I 2), sive de principio tractatus Contra Celsum (i.e. prooemium et CC I 1,27), operis supradicti prooemium primaque capitula enodaturus.

Nec libri Contra Celsum tractari desinent insequentibus in praelectionibus, statutis, quae infra leguntur, occasionibus:

  • Die Iovis, mens. Decembris 12, 2024, apud aedes Vniversitatis Roma Tre: “Quì - o concives! - factum est, ut patriam Legem neglexeritis?”(CC II 1). De Iudaeo accusante et Origene respondente in libris I ac II Contra Celsum, Catarinà Moro curante, Andreà Villani respondente.
  • Die Veneris, mens. Martii 21, 2025, apud aedes Studii Vrbis La Sapienza: “Iudaei et Christiani alteri alteros litibus perperam lacessunt” (CC III 1). Iudaei simulque Christiani in libro III Contra Celsum reprehenduntur. Orationem habebit Tessa Canella, Vmberto Roberto respondente.
  • Die Martis, mens. Aprilis 29, 2025, apud aedes Pontificii Athenaei Sancti Anselmi: “Homines coram Deo nullo pacto vermes” (CC IV 24). De Deo creatore et salvatore deque praecipuo τοῦ ἀνθρώπου loco in universo mundo, Francisco Celica curante, Matthaeo Monfrinotti respondente.

Acroasis quaeque ope Zoom spectari poterit apud: https://unibo.zoom.us/j/83985302619.