Convegno

La perenne attualità dei Padri Cappadoci, in evidenza a Barcellona

I professori Fusco e Moreno hanno partecipato dal 7 al 9 novembre al primo Congresso Internazionale di Bizantinistica organizzato dall'Università di Barcellona e dall'Ateneo Universitario San Paciano
  12 novembre 2024
Il professor Roberto Fusco, Preside-Decano della nostra Facoltà, ha partecipato, insieme al prof. don Miguel Ángel Moreno, al primo Congresso Internazionale di Bizantinistica organizzato dalla Facultat di Filologia e Comunicació dell'Universitat de Barcelona e dall'Ateneu Universitari San Pacià, nella stessa città, dal 7 al 9 novembre.
 
Il congresso, che è stato sponsorizzato dalla Sociedad Española de Bizantínistica, ha riunito un gruppo di studiosi provenienti da vari Paesi limitrofi, in particolare Spagna e Italia, sebbene vi fossero anche partecipanti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Tutti sono stati riuniti dall'interesse per tre figure di spicco del nascente mondo greco-orientale, quelle conosciute nella tradizione cristiana come i Padri Cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo), insieme ad alcuni della loro cerchia, in particolare Macrina, sorella dei primi due. “L'obiettivo del congresso è quello di affrontare queste figure da prospettive multidisciplinari, prendendo in considerazione la prospettiva storica, artistica, teologica, letteraria, filologica, filosofica, educativa, di genere, o qualsiasi altra visione innovativa”, si legge nell'annuncio.
 
La relazione del professor Fusco, che ha evidenziato alcune reminiscenze platoniche nelle lettere di Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, si è sviluppata su questa linea. Il professor Moreno, da parte sua, ha moderato una delle tavole rotonde, alla quale hanno partecipato i professori Óscar Prieto Domínguez, dell'Università di Salamanca (Spagna), e Arianna Magnolo, dell'Università di Genova.
 
 
 

[Lat] Professor Robertus Fusco, nostrae Facultatis Praeses-Decanus, partem cepit, unà cum prof. d. Michaele Angelo Moreno, in primo Conventu de Litteris Byzantinis Internationali, quem Facultat di Filologia e Comunicaciò Studii Universitat de Barcelona necnon Ateneu Universitari San Pacià Barcinone, a die VII usque ad IX mens. Novembris, iunctis viribus concinnaverunt.

Ad conventum celebrandum, quem Sociedad Española de Bizantìnistica promovit, nonnulli ex finitimis civitatibus scientiarum studiosi Barcinonem se contulerunt, praecipue ex Italià atque Hispanià, quamquam aliqui ex Regno etiam Britannico necnon ex Civitatibus Foederatis Americanis eodem convenerunt. Omnes, autem, ad rem unà peragendam impulit studium trium maxime scriptorum - qui in societate Graeco-Orientali (tum primos faciente gradus), apud Christifideles nomine Patrum Cappadocorum insignes, praeclare eminuerunt, scilicet Basilius Caesariensis, Gregorius Nissenus, Gregorius Nazianzenus) - nencnon quorundam etiam, qui illorum institerunt vestigiis, praesertim Macrina, Basilii quidem ac Gregorii soror. “Eo spectat conventus, ut his scriptoribus multidisciplinarem in morem studeatur, videlicet multis ex partibus considerandis, secundum historiam, artem figurativam, theologiam, litteras, philologiam, philosophiam, educationem, genus, aliaque multa, quae novà eos luce illustrare sint pares”: sic in conventus praeconio legitur.

Professor Fusco id in suà acroasi consideravit, quomodo Gregorius Nazanzienus Gregoriusque Nissenus Platonem in litteris passim adumbrare videantur. Moreno, autem, colloquium moderatus est a professoribus Asgario Prieto Dominguez (ex Vniversitate Salamanticensi, Hispanicà) et Ariadnà Magnolo (ex Vniveristate Genuensi, Italicà) habitum.

[Jacobus Rubini interpretatus est]